Fra le cartoline illustrate 
				di Monticchio dei primi decenni del Novecento, alcune 
				riproducono gite in barca sul lago piccolo. Occupano l'intero 
				cartoncino, oppure accompagnano altre vedutine del monte Vulture 
				o della Badia di San Michele.
				Due di esse ci sono sembrate 
				le più interessanti per le storie che raccontano. 
				Nella prima, messa in 
				commercio dalla libreria Ferrara di Melfi, è fotografato sulla 
				barca l'ispettore demaniale del bosco di Monticchio Rocco 
				Buccico in compagnia del famoso pittore e fotografo abruzzese 
				Francesco Paolo Michetti, amico di Gabriele D'Annunzio. Il terzo 
				è, probabilmente, l'ex brigante "pentito" Giuseppe Caruso, il 
				braccio destro di Carmine Crocco che, com'è noto, si costituì 
				per guidare il generale Pallavicini nella repressione del 
				brigantaggio, ottenendo la grazia e l'impiego di guardia 
				forestale. Il compianto Michele Saraceno, nipote del Buccico, ci 
				raccontava la vicenda mostrandoci la fotografia originale, che 
				evidentemente era molto più antica della cartolina, dato che 
				Caruso morì nel 1892 all'età di 72 anni.
				Le circostanze che portarono 
				alla pubblicazione della seconda cartolina sono raccontate, sul 
				retro della stessa, da uno dei membri della comitiva fotografata 
				nella banca e ai piedi della croce sul monte Vulture.
				"Caro fratello, queste due 
				artistiche fotografie riprodotte in questa cartolina ricordano 
				una nostra gita fatta al Vulture, con un gruppo di milanesi e 
				napoletani il 19 luglio 1931, cui ci siamo tanto divertiti e che 
				Giovanni Moretti, visto la bellezza di esse, le ha fatto 
				riprodurre per venderle nel suo locale. Di paesani siamo 
				semplicemente tre, cioè: Io, Di Battista Francesco il figlio del 
				cantiniere e il fratello di Sparviero il brigadiere della 
				Finanza. Però nella barca che anche il pittore Caiati che ci 
				siamo contratti al Convento. Io sono vestito di nero, cioè sono 
				il terzo alla Croce da sinistra a destra, e il terzo sulla barca 
				da destra a sinistra. Te la mando come ricordo. Saluti e baci. 
				Vincenzo".