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Rionero e dintorni   

storia e altro      

a cura di Franco Pietrafesa

 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Miscellanea

luoghi

 

 

la Madonnina

 


 

 

 

Il piazzale antistante l’edificio delle scuole elementari, dove confluiscono via Galliano, via Umberto I, via Maria Catenacci Rubino, è intitolato a Don Lorenzo Milani ma è più noto comunemente come “davanti alla Madonnina” per il monumento che sorge in un angolo della piazza da quasi cinquant’anni.

“Alla Madonnina” è il luogo dove si è soliti darsi appuntamento per incontrarsi per partire per gite scolastiche, pellegrinaggi, concerti, trasferte al seguito della squadra del cuore, eccetera.

Il monumento è stato inaugurato a maggio del 1970 a conclusione del “mese mariano”. E’ stato voluto dalla parrocchia del SS.Sacramento nel luogo dove già c’era una piccola edicola votiva, come si può vedere in una fotografia degli anni Sessanta, in cui, tra l’altro, si nota anche la presenza accanto ad essa di un piccolo chiosco adibito alla vendita di quaderni, matite ed altro materiale di cancelleria ad uso degli studenti delle scuole vicine.

Disegnato dall’architetto Mario Ferrajolo, il monumento è costituito da un’alta colonna formata da elementi ovoidali sovrapposti, di grandezza ridotta man mano che si procede verso l’alto, e sui quali sono applicate in rilievo le lettere che ripetono più volte la scritta Ave Maria. In cima è stata collocata una statua della Madonna di fattura industriale.

L’opera è stata realizzata da Emanuele Terzulli, un artigiano rionerese molto esperto (tra l’altro aveva appreso molte tecniche utili al suo mestiere seguendo, con successo, un corso per “assistente edile” mentre era prigioniero di guerra in Kenia), che aveva creato a Rionero un laboratorio per la produzione di “manufatti in cemento, tubi, vaschette, gradini, balaustre, arte funeraria, marmi e pietre artificiali”.

Molti suoi lavori si trovano nelle cappelle cimiteriali e in alcune chiese di Rionero e dei paesi limitrofi. Per esempio sono opera sua le colonne in finto marmo dell’altare del Sacro Cuore nella chiesa del Santissimo Sacramento a Rionero.

Va ricordata anche la realizzazione a Rionero, ancora su progetto di Mario Ferrajolo, del monumento al generale Cappiello, vice comandante generale dei Carabinieri, che ricorda il simbolo dell’Arma e che è situato a poca distanza da quello alla Madonnina.